Sono il Red Ovada e l’Aurora Chiavari le squadre uscite rafforzate dal fine settimana di C regionale.

I valligiani si sono imposti nel match clou sul campo di Rapallo e hanno chiuso i giochi relativi al secondo posto. Parimenti l’Aurora Chiavari, che si è aggiudicata lo scontro con Ameglia e la terza piazza.

Serviranno gli ultimi quaranta minuti di stagione regolare, invece, per delineare la griglia dal quarto al settimo posto, con Cus in pole position su Rapallo, Pontremoli e Granarolo. «Ci occorrevano due punti dopo la brutta prova di Pontremoli – ha commentato il dirigente accompagnatore del Red, Stefano Frisone – Siamo secondi, senza dover aspettare i risultati dell’ultima giornata. Questo ci permetterà di lavorare con anticipo per i playoff e per la finale di Coppa Liguria». Umore diverso in casa Rapallo, dopo il ko che ha messo la parola fine alla bella striscia positiva. «Faremo il tanto atteso salto di qualità quando riusciremo a giocare anche con un metro arbitrale che permette i contatti, soprattutto sotto i tabelloni – osserva il coach ruentino Luca Peccerillo – Abbiamo perso concentrazione e lucidità e contro la loro zona abbiamo avuto brutte percentuali al tiro da fuori. Dobbiamo fare tesoro di questa esperienza, e pensare alle prossime partite che ci aspettano: la trasferta col Granarolo per chiudere nel migliore dei modi un ottimo girone di ritorno, i playoff e le final four di Coppa Liguria». Vittoria nel segno di Stefano Bottino per l’Aurora Chiavari, con il pivot capace di segnare 22 punti e catturare 14 rimbalzi: un fattore determinante vicino a canestro, capace da solo di fare reparto.

Per l’Aurora il bronzo ha un peso specifico elevatissimo, perché ottenuto con due elementi del quintetto costretti da mesi a tifare per i compagni dalla tribuna: Podestà e Bianco, infatti, sono alle prese con il lento recupero dopo  la rottura del crociato.

Il Cus Genova ha sbrigato la pratica Sestri e si candida come più seria pretendente al quarto posto: imperativo per la band di Maestri, però, superare l’appagato Chiavari all’ultima giornata.

Il Granarolo invece ha commesso un suicidio, sportivamente parlando, perdendo contro il Villaggio Autochiavari; mattatori di mgiornata gli ex Bernardello e Calabrese, che non hanno sbagliato un colpo e hanno rintuzzato in più occasioni i tentativi di rimonta genovese.

Sfida a carte coperte, infine, fra Tigullio Kuadra e Spezia: il match si giocherà nuovamente fra due settimane, ma questa volta in palio ci sarà l’accesso alle semifinali e bisognerà provarle tutte per andare avanti.