009Suda le proverbiali sette camicie la troupe di coach Marcucci per avere la meglio sul Villaggio San Salvatore; i gialloblu riescono a portare a casa 2 punti “brutti”, ma utili per restare nelle parti nobili della classifica.

Una prestazione decisamente opaca, condizionata sicuramente dalle assenze delle due principali bocche da fuoco Polverini e Sordi, ma che non può giustificare un atteggiamento remissivo, e a tratti indolente, per almeno tre quarti di gioco.

L’inerzia nel primo quarto è tutta per i padroni di casa che partono subito forte ingabbiando letteralmente gli avversari che segnano la miseria di soli due punti nei primo 10’ di gioco chiusi sul 17 a 2; è solo un fuoco di paglia perché a partire dalla seconda frazione , chiusa in perfetta parità (13-13), cala il buio sugli uomini del presidente Ferdani.   

Al rientro dagli spogliatoi va in scena il festival degli errori e degli orrori: la partita vive di imprecisioni da entrambe le parti , si segna con il contagocce; le due squadre mettono insieme in totale 12 punti in 10’ di gioco (3-9 il parziale).

Nell’ultimo parziale i padroni di casa non riescono a chiudere la partita, regalano una serie di canestri che mantengono gli avversari in scia; coach Marcucci può spremere nettare solamente da Furlan che tiene avanti i suoi iniettando sangue fresco nelle vene di una squadra anemica in attacco e molto debole in difesa.

Finisce con il tabellone luminoso che recita un eloquente 46 a 32 che non lascia dubbi sulla spettacolarità della gara.

Mercoledì 5 dicembre nuovo appuntamento a domicilio per Tosi e soci nel recupero della prima giornata di campionato: alle 20:45 al “PalaBorzacca” arriva il Tigullio Santa Margherita.

 

Pol. Pontremolese – Villaggio Sport 46-32 (15-2; 13-13; 3-9; 15-8)

Pol. Pontremolese: Furlan 10, De Mattei 2, Terzi, Federici 4, Iuga 3, Magnani 6, Flati 7, Tosi 14, Mori, Korreshi n.e.  All. Marcucci

Villaggio: Cedro 3, Maiolo 2, Lorenzette 5, Corino 7, Cogorno 2, Dighero 7, Parmiggiani 3, Solari 3, Cuomo, All. Damonte

 

Nella foto: Luca Furlan