Serie C: Pontremolese ancora al tappeto.
Brutto inizio di campionato per la società di via Pirandello, battuta anche a Chiavari dall’Aurora Basket con un sonoro 65-38.
I ragazzi di coach Lanza si presentano a Chiavari decisi a cancellare con un colpo di spugna la sconfitta della settimana precedente.
Il “mister” massese recupera tra le sue fila, seppur ancora non al meglio della condizione, Ceragioli, Sordi e Giovi, ma è costretto a dover fare a meno di Romoli, ancora ai box per problemi fisici e di Colombo, squalificato la giornata precedente.
Per quasi tutti i quaranta minuti il Pontremoli subisce l’iniziativa avversaria, la scarsa precisione al tiro non aiuta per niente la formazione gialloblù, la quale arriva al secondo intervallo con un ritardo di quattordici lunghezze.
La squadra del presidente Ferdani chiude il terzo periodo con il peggior passivo (44-26), ma è a inizio dell’ultima frazione che, con un break di 10 a 0 sembra poter riaprire il match, ma un contro parziale mortifero di 21 a 2 degli uomini di coach Marenco chiude definitivamente la partita con il definitivo 65-38 finale.
Tra le fila liguri è fondamentale l’apporto di capitan Garibotto, che con i suoi 19 punti è il vero mattatore della serata.
Tra le fila gialloblu solo Ceragioli arriva a valicare la doppia cifra, undici punti, zero i punti per Caluri mentre il capitano Tosi e Polverini si fermano a soli sei punti.
Una brutta battuta d’arresto per la formazione pontremolese, che rimane ferma a quota zero in classifica, decisivo lo scontro della prossima settimana contro la Pallacanestro Vado.
Partita che si giocherà tra le mura amiche e dove si spera che la squadra di coach Lanza possa dimostrare il proprio valore.
CHIAVARI BASKET – POL. PONTREMOLESE 65-38 (14-7; 31-17; 44-26; 65-38)
Aurora Basket: Vercellotti 13; Toschi 3; Buccini 2; Podestà 4; Gaadoudi 2; Garibotto 19; Terribile 10; Vajra 2; Sambuchetti; Bottino 10. All. Marenco.
Pontremoli: Ceragioli 11; Sordi 3; D’Angelo 3; Polverini 6; Tosi 6; Malossi; Giovi; Caluri; Mori 5; Parodi 4. All. Lanza.
Alessandro Beghini