Nella nona giornata di ritorno la squadra del presidente Ferdani fa registrare l’ennesima sconfitta cadendo in casa contro il Sestri Levante per 72 a 60. I gialloblù perdono il contatto con gli ospiti fin dai primi minuti, chiudendo il primo quarto sotto di nove lunghezze, mentre nei dieci minuti che precedono l’intervallo riescono in parte a recuperare il gap di svantaggio grazie al calo delle percentuali al tiro degli ospiti. Il lungo riposo non sembra dare nuove forze ai ragazzi lunigianesi, il Sestri non perde mai il comando della classifica rendendo vani anche gli ultimi tentativi di rimonta pontremolesi. Alla sirena arriva quindi l’ennesima sconfitta di una squadra priva sempre più di idee e fisicità; le statistiche fanno emergere la buona prestazione di Polverini che mette a referto 22 punti con oltre il 50% dal campo, ma allo stesso tempo mettono in luce uno dei più grandi limiti della squadra: gli assist. Solo 4 azioni assistite nella partita pontremolese, troppi pochi. Forse la chiave di volta non potrebbe essere quella? Le basse percentuali al tiro non potrebbero essere rigonfiate grazie a un miglior gioco offensivo? Un gioco che preveda meno iniziative personali e più collaborazione. Forse coach Lanza potrebbe cercare di migliorare proprio questo aspetto, sviluppando un gioco in cui il pallone possa correre più dei propri giocatori, trovando quindi una soluzione anche alla forma fisica che, anche a causa dei tanti giocatori indisponibili, spesso viene meno nei momenti decisivi. Ora il coach massese dovrà però concentrarsi sul prossimo impegno di campionato, sabato contro l’Ardita, che risulta ancora una volta decisivo.

Pol. Pontremolese – Centro Sestri Levante 60-72 (13-22; 17-12; 14-18; 16-20)
Pontremoli: Polverini 22, Tosi 13, Colombo 6, Ceragioli 6, Parodi 1, Sordi 10, Mori 2, Giovi, Malossi n.e, Furlan n.e. All. Lanza.
Sestri Levante: Callea, Reffi 27, Conti F. 15, Calzolari 10, Massucco 3, Acerni 14, Mariani 3, Conti, Bajardo, Campanacci. All. Caorsi.

Statistiche Pontremoli vs Sestri Levante

Alessandro Beghini