Bastava guardare negli occhi gli spettatori, quando, esortati dall’instancabile presentatore Luca Veroni, si sono alzati in piedi a battere ritmicamente le mani, per accompagnare gli ultimi trenta secondi della partita. Vi si poteva leggere l’emozione e lo stupore per una giornata densa di significato.
In città l’evento era largamente atteso: da settimane, ormai, si parlava delle “Temerarie”, ovvero le mamme dei bimbi del Minibasket Pontremoli che giocavano a pallacanestro.
La Polisportiva Pontremolese ha infatti ideato e organizzato questa partita tra le mamme dei suoi mini atleti per aderire al Progetto “Teodoro 100%”, l’iniziativa promossa dai Veterani dello Sport e dall’Associazione “Smiling Children Onlus” che si prefigge di raccogliere fondi da destinare alla ricerca sulla leucemia infantile.
Mosse dalla nobile causa e dal desiderio di vincere la sfida, le giovani donne si sono messe in gioco fin dal Febbraio scorso. D’altra parte, c’è qualcuno di più coraggioso di una madre? E allora via agli allenamenti settimanali, alle partite di preparazione, sempre affrontati con grinta e buonumore, nonostante ginocchia sbucciate e caviglie doloranti. Tutto per arrivare in forma al grande appuntamento di Domenica 8 Maggio, festa della mamma.
Prima l’esibizione dei bambini “Scoiattoli”, talenti di domani. Poi la presentazione del progetto accuratamente spiegato da Marco Beghini di Smiling Children e i saluti di Pier Giacomo Tassi, Presidente dei Veterani dello Sport-Sezione di Pontremoli, che di lì a poco annunciava, con soddisfazione, come le donazioni raccolte superassero i 1.800 euro.
E, finalmente, le mamme in campo, guidate da due allenatori, gli instancabili Emanuele Filippi e Sara Bazzigalupi, che per tutto il cammino le hanno accompagnate con pazienza e complicità. Gialle contro Blu, i colori della Pontremolese, ovviamente. La tensione iniziale si scioglie a poco a poco, la partita diventa subito intensa. Colpi duri, sguardi concentrati. Si cade, ci si rialza. C’è fair play, c’è amicizia, ma nessuno ha in mente di perdere. Si procede punto a punto, tra giocate spettacolari e l’adrenalina ai livelli di guardia. Vincono le Gialle, ma le Blu si fermano a un respiro dal pareggio.
Alla fine il pubblico sugli spalti le acclama e le ringrazia, negli occhi quell’emozione di cui sopra. La Compagnia del Piagnaro offre a ciascuna di loro una splendida rosa, i Veterani un piccolo pensiero per la loro festa.
Le mamme si riuniscono in mezzo al campo, si abbracciano, finalmente sorridenti, distese. Orgogliose. Loro lo sapevano fin dall’inizio. Le “Temerarie” non si arrendono mai.

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